L’Asma bronchiale è una patologia respiratoria che colpisce le vie aeree. É caratterizzata da infiammazione cronica e variabilità della sintomatologia.
Si tratta di una patologia complessa, nella quale l’infiammazione delle vie aeree respiratorie genera un aumento della reattività bronchiale che, a sua volta, causa episodi acuti ricorrenti (i cosiddetti ‘attacchi d’Asma’), crisi respiratorie con respiro sibilante, senso di oppressione toracica e tosse. Durante le crisi d’Asma, che possono essere improvvise o graduali, si assiste ad un peggioramento della sintomatologia e della funzionalità respiratoria. Se non trattati tempestivamente ed in modo adeguato, gli attacchi d’Asma possono essere anche molto gravi e addirittura fatali.
In ogni atto respiratorio, un volume d’aria, noto come “volume corrente”, si muove liberamente attraverso un sistema di conduzione costituito dall’albero bronchiale; i gas, nello specifico ossigeno e anidride carbonica, vengono scambiati tra i polmoni ed il torrente ematico attraverso “un’interfaccia” specifica, la membrana alveolo-capillare. In condizioni patologiche come l’Asma, le vie aeree tendono ad infiammarsi, innescando i sintomi caratteristici.
Il processo infiammatorio è associato a “rimodellamento” delle vie aeree. Questo termine indica l’insieme delle alterazioni strutturali della parete delle vie aeree che comprendono: l’ispessimento della membrana basale e l’ipertrofia del muscolo liscio. L’aumento dello spessore della membrana basale sembra essere correlato all’iperreattività bronchiale ed alla frequenza di attacchi d’Asma. In queste condizioni aumenta la secrezione di espettorato, che tende a occludere le piccole vie aeree. Una delle caratteristiche dell’Asma bronchiale è la variabilità dei sintomi; pertanto, si alternano periodi in cui la sintomatologia è assente, a periodi in cui si assiste ad una riacutizzazione della sintomatologia. Generalmente, il paziente asmatico riferisce aumento dei sintomi durante la notte e le prime ore del mattino. Proprio perché l’Asma è una patologia cronica, l’obiettivo della terapia è di raggiungerne il controllo, consentendo al paziente di avere un livello di qualità di vita soddisfacente.
Fattori di rischio
In genere, le cause di insorgenza sono da ricercare in fattori irritanti o allergeni in soggetti predisposti. Fattori predisponenti sono allergie o atopie, il genere femminile, l’obesità, l’etnia, la genetica. Esistono anche fattori di rischio legati all’ambiente, quali: il fumo di tabacco, gli inquinanti professionali, l’inquinamento ambientale, gli allergeni, le infezioni delle vie aeree.
Situazione epidemiologica
Secondo la Global Initiative for Asthma (GINA), nel mondo ci sono circa 300 milioni di persone che soffrono di questa condizione. Nel 50% degli adulti e nell’80% dei bambini malati di Asma, prevale la forma allergica, mediata dalla risposta dovuta alle IgE.
In Italia, si stima che i pazienti affetti da Asma siano circa 3 milioni e il 10% di questi soffre di una forma di Asma grave.
Fonti:
EpiCentro ISS,