In sintesi:
Parma, Italia, 26 settembre 2025 – Il Gruppo Chiesi, azienda biofarmaceutica internazionale incentrata sulla ricerca, annuncia oggi il completamento dello studio di Fase III TRECOS, una tappa fondamentale nello sviluppo del proprio portafoglio di inalatori pressurizzati predosati (pMDI) a basso impatto ambientale1. Lo studio ha valutato la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine dell’HFA-152a, un propellente di nuova generazione con un potenziale di riscaldamento globale (GWP) significativamente ridotto. Si tratta di un passo importante nel percorso di Chiesi verso una terapia respiratoria sostenibile, con l’ambizione di essere la prima azienda farmaceutica a conseguire l’obiettivo Net Zero entro il 2035 lungo l’intera catena del valore2.
“Il completamento dello studio TRECOS rappresenta una tappa fondamentale nel nostro percorso verso una cura respiratoria più sostenibile”, ha dichiarato Michelle Soriano, Executive Vice president Air Franchise. “Questo risultato riflette la nostra determinazione ad allineare innovazione e responsabilità ambientale. Siamo convinti che guidare il cambiamento, mantenendo un ampio portafoglio di pMDI, sia la strada giusta. Stiamo cambiando noi, affinché i pazienti non debbano farlo...»
Ripensare la cura respiratoria per un futuro Net Zero
Il programma di inalatori a basso impatto ambientale - Carbon Minimal Inhaler (CMI) di Chiesi si inserisce in un’ambizione più ampia: raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035**2. Al centro di questo percorso c’è la transizione al propellente di nuova generazione HFA-152a, che interviene sulla principale fonte di emissioni di gas effetto serra di Chiesi, rappresentando una delle tappe più importanti della strategia Net Zero dell’Azienda.
A rafforzare questo percorso, lo studio di sicurezza a lungo termine TRECOS di Fase III si aggiunge a un ampio programma preclinico e clinico che dimostra come le formulazioni contenenti HFA-152a offrano efficacia comparabile a quella attuale, consentendo una riduzione dell’impronta di carbonio fino al 90% rispetto ai prodotti oggi disponibili3. Insieme alle opzioni terapeutiche di inalatori a polvere secca (DPI) di Chiesi, questa nuova generazione di pMDI è progettata per supportare una transizione graduale verso una cura respiratoria a basso impatto ambientale, permettendo a pazienti e clinici di continuare a disporre delle terapie e dei dispositivi più appropriati. Nell’ambito della propria strategia di sostenibilità e sviluppo a lungo termine, Chiesi ha scelto consapevolmente HFA-152a come propellente di nuova generazione per i suoi inalatori a ridotto impatto ambientale. La decisione industriale, presa nel 2018, si è basata non solo sul basso tenore di GWP, ma anche sulla necessità di avere un solido pacchetto di dati relativi alla sicurezza e efficacia4.
“Il completamento del programma di sviluppo clinico con lo studio TRECOS di Fase III apre la strada alle sottomissioni regolatorie,” ha dichiarato Diego Ardigò, Global Head of Research & Development. “Nel corso del programma, la formulazione contenente il propellente di nuova generazione HFA-152a ha dimostrato un profilo di sicurezza e prestazioni rassicurante. Una volta approvata, questa innovazione consentirà a pazienti e medici di continuare a utilizzare le opzioni terapeutiche di inalatori a cui sono abituati, riducendo l’impatto sul clima e l’ambiente.”
Chiesi a ERS 2025: il ruolo dei propellenti di nuova generazione nella riduzione dell’impatto ambientale
Chiesi approfondirà il futuro della cura respiratoria sostenibile durante il Congresso della European Respiratory Society (ERS) 2025 ad Amsterdam, contribuendo al dibattito scientifico su trattamenti centrati sul paziente considerando l’impatto ambientale.
Nell’ambito del programma, Chiesi Farmaceutici sponsorizzerà un simposio scientifico domenica 28 settembre, dalle 17:30 alle 19:00 CET, dedicato alla cura delle patologie respiratorie. Il focus sarà sulle considerazioni cliniche e di sostenibilità ambientale legate alla libertà di scelta dei dispositivi. La sessione includerà anche degli approfondimenti dello sviluppo degli inalatori pMDI a ridotto impatto ambientale e il ruolo dei propellenti di nuova generazione nella riduzione dell’impronta di carbonio.
*Informazioni sullo studio TRECOS
Lo studio TRECOS è un ampio trial clinico globale di Fase III condotto da Chiesi per valutare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine della sua piattaforma di inalatori di nuova generazione a basso impatto ambientale. Ha coinvolto oltre 820 pazienti adulti con asma, in più di 140 centri distribuiti in 15 Paesi. Lo studio ha confrontato due versioni dell’inalatore combinato CHF5993: una con HFA-134a, propellente tradizionale con GWP di 1.430, e l’altra con in nuovo HFA-152a, innovativo propellente con GWP di soli 124.
L’obiettivo era verificare la sicurezza clinica dell’inalatore con propellente HFA-152a nel trattamento dell’asma, offrendo al contempo una significativa riduzione delle emissioni di gas serra1. Oltre ai risultati clinici, lo studio ha contribuito a una comprensione più ampia delle implicazioni ambientali legate all’uso dei propellenti negli inalatori, supportando l’impegno di Chiesi al raggiungimento del proprio obiettivo industriale Net Zero 2035.
Alcuni studi di farmacologia clinica sono già stati presentati e pubblicati5-7. I risultati dello studio saranno condivisi con le autorità regolatorie; con le prime sottomissioni previste nei prossimi mesi e ulteriori dettagli saranno presentati nei prossimi congressi scientifici.
**Impegno Net Zero
Chiesi punta a essere la prima azienda farmaceutica a raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) su tutta la catena del valore entro il 2035, con 15 anni di anticipo rispetto all’obiettivo europeo di neutralità climatica. Questo impegno copre tutte le categorie di emissioni.
Gli obiettivi di Chiesi sono stati validati dalla Science Based Targets initiative (SBTi) nell’aprile 2024. Il Gruppo ha consolidato il proprio inventario di gas serra secondo gli standard ISO 14064 e GHG Protocol, con audit annuali condotti da enti terzi indipendenti certificati.
La transizione al propellente di nuova generazione HFA-152a rappresenta una delle azioni più incisive nella roadmap Net Zero di Chiesi, poiché i propellenti degli inalatori costituiscono la principale fonte di emissioni di gas serra del Gruppo.
Informazioni sul Gruppo Chiesi
Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative in ambito respiratorio, malattie rare e cure specialistiche. La missione dell’azienda è migliorare la qualità della vita delle persone, agendo con responsabilità verso la comunità e l’ambiente.
Adottando la forma giuridica di Società Benefit in Italia, Stati Uniti, Francia e Colombia, l’impegno di Chiesi nella creazione di valore condiviso è legalmente vincolante e centrale nelle decisioni aziendali. Certificata B Corp dal 2019, Chiesi fa parte di una comunità globale di aziende che rispettano elevati standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda punta a raggiungere Net Zero entro il 2035.
Con 90 anni di esperienza, Chiesi ha sede a Parma (Italia), conta 31 affiliate nel mondo e oltre 7.500 dipendenti. Il centro R&D di Parma collabora con altri 6 hub di ricerca Chiesi in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito e Svezia.
Fonti: