In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra ogni anno il 17 novembre, si svolge la campagna Vicini prima del tempo realizzata grazie al supporto di Chiesi Italia e con la collaborazione dell’Associazione Donatori di Coccole, che opera nel reparto di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera di Parma con lo scopo di donare amorevoli cure ai neonati, abbandonati e non.
La Campagna Vicini prima del tempo nasce con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della prematurità e sull’importanza del ‘contatto’, fondamentale per lo sviluppo sensoriale e cognitivo dei piccoli prematuri.
Ogni anno 15 milioni di bambini, 1 bambino su 10, nascono prematuramente1. I bambini prematuri, che vengono curati nella TIN (Terapia Intensiva Neonatale), passano improvvisamente dalla condizione protetta e ovattata dell’utero materno a un ambiente più freddo e ricco di stimoli. Per questo è importante dar loro la possibilità di ritrovare il loro mondo gradualmente attraverso il contatto costante di un genitore, una carezza gentile e l’ascolto della musica giusta, una forma di contatto meno “fisica” ma altrettanto in grado di far sentire i piccoli meno soli.
Chiesi Italia accompagna i bambini 'nati prima del tempo' e le loro famiglie in un percorso sensoriale all’insegna della musica. A loro è dedicata la playlist “In viaggio”, composta da 70 brani, disponibile gratuitamente su Spotify dal 9 al 22 novembre.
La Campagna si completa con la distribuzione dei materiali divulgativi nelle TIN degli ospedali italiani ed un video, che sarà diffuso sui social, per raccontare l’importante attività dei ‘Donatori di Coccole’ e il valore dello scambio di emozioni e del calore umano.
Con il supporto a questa iniziativa, come Chiesi Italia riaffermiamo il nostro impegno decennale in Neonatologia, volto ad offrire terapie innovative per le principali complicanze respiratorie della prematurità e per essere al fianco dei bambini e delle famiglie che vivono l’esperienza della TIN, in linea con i nostri valori di sostenibilità e come azienda certificata B Corp.
1 WHO Report "Born Too Soon: the global action report on preterm birth", 2012. Disponibile qui.